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Pescara: un concerto per ricordare Eleonora Gizzi e tutti gli abruzzesi scomparsi nel nulla

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Sarà dedicato ad Eleonora Gizzi e a tutte le persone scomparse negli ultimi anni in Abruzzo il concerto organizzato presso il Conservatorio Luisa d’Annunzio di Pescara il prossimo 20 dicembre.

L’iniziativa nasce dall’Associazione Penelope, una Onlus che riunisce i familiari e gli amici di persone scomparse in tutta Italia, e che ha una sede anche a Pescara. Eleonora Gizzi, educatrice vastese residente nel capoluogo adriatico, dove lavorava presso un asilo nido comunale, era scomparsa dalla casa dei genitori il 28 marzo 2014. Il suo caso era balzato alla cronaca nazionale con una serie di servizi mandati in onda dalla nota trasmissione televisiva di Rai3, ‘Chi l’ha visto?’.

Dopo mesi di ricerche e appelli lanciati da familiari e amici, la ragazza era stata ritrovata senza vita in una zona isolata e a poche centinaia di metri dal luogo della sparizione, a Vasto, dove secondo gli inquirenti avrebbe trascorso gli ultimi giorni di vita, lasciandosi morire di fame e di freddo.

La scelta del Conservatorio non è affatto casuale, visto che proprio qui Eleonora aveva frequentato il corso di studi in musicoterapia. Prima della scomparsa, la ragazza stava preparando la tesi conclusiva dedicandosi allo studio della musica e delle danze tribali africane.

“Chi dimentica cancella – scrivono gli organizzatori dell’evento – ma noi non dimentichiamo, e il concerto sarà dedicato ad Eleonora e a tutte le persone che sono sparite improvvisamente nel nulla, lasciando solo tanti ricordi a familiari e amici”.

Qualche giorno fa, a seguito di una riunione in Prefettura, sono stati presentati i dati ufficiali del Ministero dell’Interno su quella che appare sempre più come una vera e propria emergenza sociale. Stando ai numeri forniti dal Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, solo in Abruzzo sarebbero ben 424 gli uomini e le donne svanite nel nulla dal 1974 al 2014. Un numero impressionante, che comprende italiani e stranieri, anziani e bambini, e in tutti i casi si tratta di vicende mai chiarite di persone allontanatesi da casa senza fare mai più ritorno.

Al di là delle storie più note e recenti, come quelle della stessa Gizzi e di Roberto Straccia, entrambe concluse nel peggiore dei modi, si segnalano anche numerosi casi di minori strappati da una mano invisibile all’affetto dei propri cari e ingoiati dal buio.

Il concerto si terrà presso il Conservatorio Luisa D'Annunzio di Pescara sabato 20 dicembre alle ore 21.