GD Abruzzo: "Prendiamo le distanze dalle parole dell'Arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto sul dibattito relativo al tema del diritto all'aborto"

Ribadiamo ancora una volta che in Italia il diritto di interrompere una gravidanza è un diritto sancito e tutelato dalla Legge 22 maggio 1978, n. 194.
«A Sua Eccellenza Monsignor Forte rispondiamo che l'unico dibattito urgente e necessario sull'interruzione volontaria di gravidanza e sulla 194 è quello per riformarla in senso espansivo, eliminando zone d'ombra e lacune che pur sancendo un diritto formale rendono impossibile o quasi il suo esercizio sostanziale - affermano Claudio Mastrangelo, segretario regionale dei Giovani Democratici e Davide Teti, segretario del circolo di Chieti - come accade ad esempio in Abruzzo, dove l'obiezione di coscienza è quasi totale e impedisce che il diritto all'autodeterminazione delle donne sia effettivamente garantito e soddisfatto»
«Esprimo a nome di tutto il Dipartimento Politiche di Genere dei GD Abruzzo il rammarico per l'ennesima dichiarazione retrograda da parte del mondo religioso rispetto a un diritto per il quale molte donne hanno combattuto e continuano a combattere, in ogni parte del mondo. Chiediamo un ulteriore passo in avanti nell'ascoltare tutte quelle che, come noi, quotidianamente si battono per la garanzia di diritti come quello all'aborto e all'autodeterminazione della donna, che dovrebbero ormai far parte dei nostri ordinamenti ma soprattutto del nostro bagaglio culturale comune. È triste vedere come uomini si permettano di pontificare sulla vita e la libertà delle donne, ma noi continueremo a lottare e lo faremo al fianco di tutte coloro che vogliono far ascoltare la propria voce e le proprie ragioni!" afferma la Coordinatrice del Dipartimento Politiche di Genere dei GD Abruzzo, Annachiara Di Lorenzo.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-06-2022 alle 09:02 sul giornale del 30 giugno 2022 - 101 letture
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